venerdì 24 luglio 2020

la fine del nido. E di un'epoca.

Quando Topo concluse il nido, io ero tranquillissima.
Sarà che le cose si sono concluse un po' freddine, per via di mancanza di professionalità della titolare, sarà che avevo Patato piccolino da gestire e che Topo a 3 anni e mezzo era prontissimo per andare.
Sarà che quest'anno il nido lo abbiamo vissuto poco, sarà che Patato deve ancora fare 3 anni ed è pure così bassetto rispetto al suo fratellone lunghissimo che pare più piccolo.
Sarà che le educatrici mi hanno dato la scatola con dei lavori bellissimi, sarà...
Sarà che è il mio ULTIMO asilo nido, e sarà che col nido si chiude una fase importante di prima infanzia.
Patato comincerà la SCUOLA dell'infanzia, e io ci lavoro e lo so che è diverso.
Cambia tutto. Non sarà più nell'ambiente "nidoso" dell'asilo nido (i nomi sono molto rappresentantivi in questo caso), ma sarà a scuola.
E' tutto diverso, per lui....e per me che ora...non so...mi sento come se davvero si chiudesse un'epoca importante.
Sarà questo e quello, sarà anche che nella mia vita personale stanno cambiando irreversibilmente alcune cose.
Ma insomma. Ho lasciato Patato, ho preso la scatola. Sono arrivata in macchina, l'ho aperta. E sono scoppiata a piangere. Ecco.

domenica 5 luglio 2020

esistenza

L'ultima volta ero lì che parlavo di ricominciare ad esistere...probabilmente il mio attimo di ottimismo era un po' eccessivo, ma insomma.
Diciamo che è più una voglia, un desiderio sempre più presente.
Nella realtà quotidiana non ho ancora uno status di individuo a sè stante, se non per una mezz'ora un'ora al giorno.
E la cosa è pesante. A volte mi ritrovo a pensare a settembre come a un miraggio, sperando che non si riveli davvero tale, perchè ho bisogno di avere di nuovo un po' di spazio vero.
Correre (o insomma corricchiare) è già una grandissima (e sudatissima) cosa, ma mi piacerebbe avere anche il tempo di una doccia da sola, di fare un altro bel giro di decluttering che mi fa sempre star bene, di passeggiare, di fare una telefonata.
I bambini sono totalizzanti, se li lascio fare si espandono come gas occupando tutto l'ambiente circostante.
Giocano tra di loro, anche, e di questo ringraziamo l'evoluzione e il fatto che la piccola belva cresce e diventa sempre più "appetibile" per il grande.
Ma sono anche tanto tanto richiedenti. Tanto.