lunedì 29 maggio 2017

Voglie

Le voglie in gravidanza, mah...di voglie ne ho un sacco, in questo periodo, ma non si può incolpare di tutto la gravidanza.
magari le ho soprattutto perchè, per un motivo o per l'altro (e di solito la gravidanza c'entra) non posso soddisfarle.
Ci sono le voglie piccole e le voglie giganti.
Per esempio...
...una coppa di gelato. Di quelle retaggio degli anni '80, che ricordo ancora mia madre mi comprò una volta, in una vacanza d'estate: quelle grandi, col gelato, la frutta, la panna, la granella e il cioccolato sopra.
...un bicchiere di Sangue di Giuda. Non più di un bicchiere, che poi mi viene mal di testa, lo so.
...andare al mare per giorni e giorni, magari in un posto defilato, non turistico, e stare immersa in acqua per ore.
Niente di che.
Avrei voglia anche di non avere paura, di non avere tanta ansia per il futuro, di non sentirmi così poco padrona di me e di quello che sarà.
Nel frattempo, mentre la mia pancia ricomincia a fare le bizze e io spero che alla visita non mi dicano che devo di nuovo stare ferma, ieri sera c'è stato il saggio.
il saggio di "danza-psicomotricità"legato al progetto che hanno fatto al nido di Topo.
Sul palcoscenico vero, in un teatro vero e gremito perchè era un saggio grande, con tutta la scuola di danza.
E i piccolini del nido sono stati la delizia della sala, con le loro faccine e le loro gambine cicciotte e nude.
Sono stati bravissimi.
Topo ci ha anche visti subito, e ha cominciato a salutarci con un sorrisone enorme, per poi rituffarsi nello "spettacolo".
E' stato bellissimo.
Ecco, probabilmente resterà nei miei ricordi per sempre.

lunedì 8 maggio 2017

Le cose che ho imparato negli utlimi 2 anni (da mamma)...e che devo ricordare di nuovo.

L'insonnia notturna, di solito tra le 3 e le 5 (sì, ho anche letto cosa significa per la medicina cinese...), mi porta a pensare e ripensare.
Spesso, visto il mio carattere ansioso e la mia storia di vita, sono pensieri preoccupati.
ma i pensieri preoccupati portano altri pensieri ancora più preoccupati, e questo non aiuta a prendere sonno.
E allora cerco di passare a cose migliori.
per esempio, penso a quanto ho imparato, grazie a Topo e al fatto di essere la sua mamma.
Sono passati due anni.

1. Tutto cambia. E in fretta.
Tutti i primi mesi di notti insonni con le poppate ogni 45 minuti sono finiti e ora sembrano lontanissimi.
La settimana in UTIN. L'allattamento misto e i sensi di colpa. Tutto è cambiato ed è cambiato giorno dopo giorno anche quando io non me ne accorgevo e mi sembrava di essere sempre allo stesso punto e che nulla potesse mai diventare diverso.

2. Allattamento e alimentazione
Sarei felice di allattare il mio secondo bimbo al seno. Ma se non sarà possibile, vorrei evitare di viverla come un fallimento personale o come qualcosa di cui vergognarli, come è stato, all'inizio, con Topo.
L'allattamento misto non è una manifestazione di Satana, l'ho capito col tempo.
E anche l'alimentazione, se si smette di ascoltare chiunque apra la bocca per dire la sua, fila via più liscia.
lo svezzamento e tutto quanto. Non ho praticato un autosvezzamento in senso stretto, sono partita con qualche settimana di più o meno pappe, e poi abbiamo implementato e dato alimenti sempre di stagione in modo che potesse assaggiare e provare tutto a suo modo e gusto. Ed è andata benissimo così.

3. I vaccini
Partivo da vaccinista convinta, e c'è stato chi mi ha scassato l'anima con discorsi su quanto i vaccini siano il maligno (ma non era il latte artificiale?).
E su quanto faccia male il latte di mucca, e tutto il resto.
"E poi i vaccini li fanno le case farmaceutiche": come se questo dovesse stupirmi. Sarebbe più strano se li producesse un agricoltore, per quanto biodinamico potesse essere.
Insomma...alla fine ho portato Topo a vaccinarsi con l'ansia. Almeno ai primi due buchi.
Ora, Topo è vaccinato, è a posto per qualche anno , fino ai prossimi richiami, e siamo coperti anche per la varicella.
E io sono sicura della mia scelta.

4. Il sonno
Non so se il mio secondo bimbo sarà come Topo, se anche lui avrà come punto debole il sonno. Ma comunque vada, devo ricordarmi che prima o poi dormirà anche lui.
Prima o poi avremo di nuovo notti di sonno.
E questo è da ricordare, davvero. Anche se so che non sarà facile.

5. I consigli non richiesti e le cose da non ascoltare
Dopo il mio periodo di isolamento forzato, sono tornata, parzialmente, nel mondo.
E sono stata letteralmente investita da discorsi del cazzo.
Consigli non richiesti, nuovi racconti di parti orrendi, frasi del tipo "ma non hai paura che" sugli argomenti più svariati...
Non ci ero più abituata, dopo questi mesi di silenzio totale.
E devo dire che un paio di cose mi hanno anche colpita, facendomi venire paure che non avevo. Grazie, eh?
Non ci avevo pensato, ad alcune possibilità.
Bene. Con Topo ho dovuto difendermi dall'invasione di chi voleva a tutti i costi terrorizzarmi su tutto...ed ero anche alla prima gravidanza, dopo anni di PMA e di dolore.
A questo punto...NO. Assolutamente NO. Non voglio più lasciare spazio a queste persone e ai loro discorsi.
Mi bastano le mie di paure. Voglio ascoltare solo chi sa darmi conforto, e non chi vuole affossarmi, anche quando lo fa (spero) senza cattiveria.



mercoledì 3 maggio 2017

La seconda gravidanza, in breve

Le immagini sono tutte tratte dal web.



Io non sono mai stata molto elegante neanche prima...ma ora...

Questa è PERFETTA. Esatta al millimetro.


E anche questa è vera. Oh yeah.

http://www.parenting.com/gallery/first-pregnancy-vs-second-pregnancy