I ragazzini hanno cominciato a chiamarmi signora da poco. Da molto poco.
Ho vissuto a lungo di rendita rispetto alla mia età, dimostrando sempre
qualche anno di meno.
Adesso comincio a pagare il conto, un conto
sempre più veloce, sembra che il mio corpo abbia deciso di lasciarsi
andare a doppia velocità ultimamente: cade la faccia, cade il collo,
cade la pelle cominciano i capelli bianchi e diventano all'improvviso
uno sciame e le rughe e tutto il resto. Gli acciacchi.
il mio corpo non è
mai stato il mio migliore amico, adesso ci guardiamo con sospetto: io
non sono abituata a vederlo così, non ci riconosciamo più.
Da anni non desidero imporre la vista del mio corpo nudo a nessuno, né agli estranei in spiaggia né a persone conosciute.
Mi mette un po' a disagio per
questo l'osteopata, quando mi dice col suo sorriso meraviglioso, bene
adesso spogliati che cominciamo. Lui che appena più giovane di me è di
una bellezza statuaria che non si può descrivere se non chiamando in
causa Alain Delon e Marlon Brando in un mix delizioso. Lo dicono le sue
pazienti, e anche i suoi pazienti, è un bravissimo osteopata ma la prima
cosa che esce di bocca a tutti è...è bellissimo.
Poi si torna tutti a
lodarne le capacità professionali.
Ma è innegabile che sia delizioso
guardarlo.
Solo che preferirei guardarlo vestita.
Lui sorride, mi gira,
mi solleva come io fossi una piuma, e mentre mi dice "respira forte" mi
fa scrocchiare dolorosamente e poi mi stira e poi mi piega di nuovo e
mi ritrovo tutto il suo peso sul ginocchio e penso che farò un urlo e poi lui
dice bene, Stai meglio, tra un po' non avrai più bisogno di me.
Un
giorno gliel'ho detto, che lui è talmente bello, che non posso non avere
più bisogno di lui. Perché a me quando ricapita che un uomo così mi
tocchi mentre io me ne sto sdraiata in mutande?
Gliel'ho detto e lui è
scoppiato a ridere.
Poi ci ho pensato e mi sono scusata, perché se una
frase così la dicesse un uomo brutto e grasso a una bellissima ragazza,
sarebbe considerata molestia.
E io l'ho detto senza neanche
pensarci, a come avrebbe potuto prenderla.
Lui ha riso ancora e mi ha
detto di non preoccuparmi.
Dal suo quasi mentre 90 al mio metro e 58
stiracchiato ha strizzato l'occhio e mi ha detto che devo fare gli
esercizi.
E di andare quando voglio, basta che non mi lamenti troppo quando
mi fa male perché se no non vale.
Mi fa sempre un male cane, ma in fondo è un uomo simpatico. Chissà come
invecchierà.