mercoledì 13 novembre 2019

ricette di cui vado fierissima. il gelato mono ingrediente e la vellutata sorpresa

Un po' i soldi, che non sono tanti. Un po' il tempo, poco anche quello. Un po', anche, che sono una creatura non di solo materialismo, il fatto che non mi piace sprecare, non mi piace vivere immersa nella plastica e negli additivi.
Così ci sono un paio di "ricette" che amo.
Perchè sono risparmiose di tempo, di soldi, di alimenti, di tutto.
E sono buone. Buone buone buone.

Il mio colpo segreto quando i pargoli vogliono un gelato, o qualcosa di dolce: il GELATO DI BANANA.
DI banana, non ALLA banana.
Che mica l'ho inventato io, me l'ha passato un'amica e poi ho scoperto che spopola online.
Comunque sia, la meraviglia è...che si fa con la banana. e basta.
Si prende la banana matura, la si fa a rondelle.
La si congela.
E poi, quando si vuole gelatare, si prende la banana congelata e la si frulla finchè non diventa cremosa. Non troppo che poi si scalda e non è più gelato.
Avendo due figli che mi assomigliano...noi 3 (il babbo no) aggiungiamo un po' (a volte tanta) cannella, e magari anche un biscotto al cioccolato, quando frulliamo il tutto.
E poi fine, ce lo mangiamo.
Io garantisco che è uno spettacolo.
Nel mio  caso a volte aggiungo un po' di latte senza lattosio (piccolo intollerante) che oltre ad addolcire rende più cremoso il tutto.


La vellutata "sorpresa" invece tra me e me la chiamo "vellutata scarti", perchè la faccio con gli scarti delle verdure.
Qui si è onnivori, quasi, ma la verdura la fa da padrona.
E così mi restano un po' di "scampoli" di zucchine, le foglie appassite del cavolo cappuccio, un paio di carote grinzose, l'esterno più duro del finocchio.
Cose che, ammetto, non sempre avevano un ruolo in cucina, da me.
C'è stato un periodo in cui ero più sul pezzo, poi....impegni stanchezza scazzi vari, mi sono persa un po'.
E ora che ho ripreso, sono davvero soddisfatta.
Sì, mi soddisfo con poco, lo so.
ma è figo.
Prendi tutta questa verdurina di scarto (tipo le foglie del sedano rimaste in giro, quella cipolla dimenticata in frigo e così via...), la fai a pezzetti e la metti in un sacchetto in freezer.
E man mano aggiungi verdura, finchè il sacchetto non è pieno.
Io tengo due sacchetti, così aggiungo verdura di qua e di là e le verdure sono più variate.
Quando il sacchetto è pieno..zacchete!, in pentola, sul fuoco con un po' di acqua. E si fa cuocere il tutto, piano piano. Poi via di minipimer.
Un po' di spezie e di erbe (mai sottovalutare lo splendore del timo, e del prezzemolo fresco), un pizzico di sale e rosmarino, un filo d'olio.
E la vellutata a sorpresa (visto che ogni volta gli ingredienti sono in proporzione variabile) è fatta.
Ed è buona.
Le belve la mangiano volentieri, soprattutto con un po' di crostini di pane secco dentro (anche qui, rosmarino e altre erbette, sempre).

Sì, sono davvero fiera, nonchè soddisfatta.