mercoledì 20 gennaio 2021

tempo che passa

I ragazzini hanno cominciato a chiamarmi signora da poco. Da molto poco. 
Ho vissuto a lungo di rendita rispetto alla mia età, dimostrando sempre qualche anno di meno. 
Adesso comincio a pagare il conto, un conto sempre più veloce, sembra che il mio corpo abbia deciso di lasciarsi andare a doppia velocità ultimamente: cade la faccia, cade il collo, cade la pelle cominciano i capelli bianchi e diventano all'improvviso uno sciame e le rughe e tutto il resto. Gli acciacchi
 
il mio corpo non è mai stato il mio migliore amico, adesso ci guardiamo con sospetto: io non sono abituata a vederlo così, non ci riconosciamo più.

Da anni non desidero imporre la vista del mio corpo nudo a nessuno, né agli estranei in spiaggia né a persone conosciute. 
Mi mette un po' a disagio per questo l'osteopata, quando mi dice col suo sorriso meraviglioso, bene adesso spogliati che cominciamo. Lui che appena più giovane di me è di una bellezza statuaria che non si può descrivere se non chiamando in causa Alain Delon e Marlon Brando in un mix delizioso. Lo dicono le sue pazienti, e anche i suoi pazienti, è un bravissimo osteopata ma la prima cosa che esce di bocca a tutti è...è bellissimo
Poi si torna tutti a lodarne le capacità professionali. 
Ma è  innegabile che sia delizioso guardarlo. 
Solo che preferirei guardarlo vestita. 
Lui sorride, mi gira, mi solleva come io fossi una piuma, e mentre  mi dice "respira forte" mi fa scrocchiare dolorosamente e poi mi stira e poi mi piega di nuovo e mi ritrovo tutto il suo peso sul ginocchio e penso che farò un urlo e poi lui dice bene, Stai meglio, tra un po' non avrai più bisogno di me. 
 
Un giorno gliel'ho detto, che lui è talmente bello, che non posso non avere più bisogno di lui. Perché a me quando ricapita che un uomo così mi tocchi mentre io me ne sto sdraiata in mutande? 
Gliel'ho detto e lui è scoppiato a ridere. 
Poi ci ho pensato e mi sono scusata, perché se una frase così la dicesse un uomo brutto e grasso a una bellissima ragazza, sarebbe considerata molestia.
E io l'ho detto senza neanche pensarci, a come avrebbe potuto prenderla. 
Lui ha riso ancora e mi ha detto di non preoccuparmi. 
Dal suo quasi mentre 90 al mio metro e 58 stiracchiato ha strizzato l'occhio e mi ha detto che devo fare gli esercizi.
E di andare quando voglio, basta che non mi lamenti troppo quando mi fa male perché  se no non vale. 
Mi fa sempre un male cane, ma in fondo è un uomo simpatico. Chissà come invecchierà.

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