martedì 18 maggio 2021

Luce nel tunnel? O il solito treno in galleria...

 Mi domando se ciò che percepisco, alle volte, sia la sensazione di luce in fondo al tunnel. O se sia invece il treno che ci avanza dentro, al tunnel, venendo proprio verso la mia faccia.
Tra lockdown e "semplice" passare del tempo, i bambini crescono, diventano sempre più fratelli e sempre più diversi tra loro.
Il grande che ama i robot e la magia, e il piccolo che quando si fa male stringe i denti e riparte subito.
Il grande  che si offende e recrimina per ore, il piccolo che dice "è stato dado" anche quando l'ho visto chiaramente rovesciare l'acqua per terra.
Il grande che a settembre inizia la primaria, il piccolo che a 3 anni e mezzo non vuole essere accompagnato a scuola, ma vuole che io resti al cancellone mentre lui se ne va da solo alla sua sezione, ovviamente la più lontana.


Loro crescono. Cambiano.
Io non cresco più, se non di peso (grazie tiroide).
Io invecchio, con una certa velocità tra l'altro. Sarà che ho sempre dimostrato meno anni, ma adesso mi sto mettendo in pari eccome.


Sarà che comunque il coronavirus ci ha portato a vivere un anno e mezzo che non mi sarei mai aspettata, un anno che è stato tutto un'attesa e un aspettare che passasse, ma mi sembra che ci sia una specie di tunnel intorno a me.
E io ci cammino dentro, e mi sembra di vedere un po' di luce in fondo.
A volte mi sembra impossibile pensare alla vita di prima,e alla vita "dopo" il virus, e vorrei essere più fiduciosa, e meno arrabbiata, e meno esasperata e meno tutto.
non lo so.
mi domando se sia luce che vedo, o un treno. O l'ennesima illusione.
Nel frattempo domani ho la seconda dose di vaccino.
Si va avanti.

1 commento:

  1. Hai ragione! Anche io mi sento "in attesa" da un pò ormai... come se aspettassi di riprendere a vivere...immagino che per te con due bambini più grandetti sia ancora più difficile da gestire questo periodo! I miei ancora non conoscono la vita "prima".... ma spero arrivi presto quel momento!

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