venerdì 21 aprile 2017

La seconda gravidanza è davvero diversa

Prima di tutto, finchè non sono saltati fuori i guai e il ricovero, questa gravidanza era un po' in sordina.
Rispetto a tutto il resto.
Ora che sono bloccata, anche se adesso, libidine, posso di nuovo fare un po' di roba in casa (il che è più che necessario), è inevitabile pensarci di più.
E in questo caso prima e seconda gravidanza non sono molto diverse:
Magari le ansie non sono identiche, ma sono il fattore principale comunque.

Il fatto che però sia la "seconda" (se non contiamo gli aborti spontanei) gravidanza la rende diversa.
C'è una consapevolezza diversa che io, nella mia vita, ho raggiunto qualcosa che mai avrei creduto: ho un figlio che amo più di me stessa, più di chiunque altro.
A volte mi domando se potrò amare così anche un secondo bambino. Lo so, se lo chiedono in tante.
ma con Topo ero già innamorata prima ancora di sentirlo muovere nella pancia...è tutto diverso...

Va detto che il fratellino è bello vivace pure lui, a proposito di muoversi nella pancia.
Sarà che stavolta la placenta è posteriore, ma sono settimane che lo sento danzare alle ore più strane di notte e giorno. Praticamente un mese prima di Topo.
Questo contribuisce a rendere le cose più reali.
Comincio a parlargli, ogni tanto, e rispondo ai suoi movimenti con le carezze, e comincio ad avere in mente il nome.
Il nome di Topo era il preferito del Filosofo, stavolta il mio "voto" sarà quello definitivo, in una rosa di scelte condivise.
Neanche dovessimo decidere di vita o di morte.

Poi c'è il parto. Che è ancora parecchio lontano (speriamo), eppure quando ci penso ho un po' paura. Con Topo avevo paura? Non ricordo. Mi sa non tanta.
Adesso che so come sono state le ore e ore di contrazioni, un po' ne ho. Più che del parto in sè, che ricordo emotivamente ma non "fisicamente".
E poi è diverso, non è solo il parto, non sono solo io con la mia pancia, questa volta il mondo fuori esiste. Questa volta fuori c'è Topo ad aspettarmi.

Dovrei pensare meno, lo so.
Da sempre la gente ha figli, da sempre i bambini che si ritrovano per casa un piccoletto nuovo si incazzano e la vivono male e poi la superano e poi ci litigano e poi ci instaurano un rapporto unico.
Eppure a me viene l'ansia. Ma che novità.
A volte penso davvero che l'incoscienza, l'incosapevolezza possano essere molto positive. Peccato che io sia tutt'altro che così.


3 commenti:

  1. Sono contenta che stia procedendo tutto bene, i problemi sono rientrati? Anch'io a volte ho questi pensieri , mi chiedo se riuscirei ad amare un altro bimbo come amo Cesare. ...forse al momento che lo vedrai tutto verrà naturale!!! L'amore si raddoppia! !! :)

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  2. ciao! i problemi...stanno lì...fermi x ora, e il non peggiorare è un miglioramento :)
    certo manca ancora tanto e tanto...ma ogni settimana guadagnata è una cosa buona. anche se devo stare sempre con la guardia alta...

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  3. ahhhh se lo amerai, ahh se lo amerai, anzi ti chiederai come hai fatto a pensare completa la tua famiglia senza di lui!
    Non essere troppo dura con te stessa, ci siamo passate tutte e abbiamo avuto tutte gli stessi dubbi, posso solo dirti di essere clemente e magari fidarti del consiglio di una sconoscouta ;)

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