Mi sono spesso sentita dire che l'importante, coi figli, è il tempo di qualità. Non la quantità.
Che poi si fosse tanto tempo di qualità sarebbe il massimo, immagino.
Ad avercelo.
Mi ci sono interrogata un sacco, su questa cosa.
Alla fine...sono arrivata ad una conclusione, probabilmente un po' mi sto autoassolvendo, non lo so.
Difficile fare un'analisi precisa di se stessi.
Comunque...la mia conclusione è che ai miei figli, e in particolare a Topo, faccia bene il tempo con me.
Il tempo. Non necessariamente un tempo ottimo, dedicato montessorianamente a lui.
Io e Topo chiacchieriamo molto, mentre facciamo la spesa, mentre cuciniamo, mentre andiamo di qua e di là.
Cucinare con lui (faccio iooooo, apro ioooo, mescolo iooooo) richiede più o meno il triplo del tempo e anche il triplo del casino...fare la spesa io e lui anche (perchè vuole prendere, portare, pesare), ma è tempo insieme.
E' di qualità? non lo so.
Ho deciso che per me il tempo di pessima qualità è tempo quando io sono al telefono, o quando sono arrabbiata per cavoli miei o troppo stanca per essere presente a me stessa.
per il resto...c'è il tempo al parco immersi nel fango che neanche i marines in addestramento, ma c'è anche il tempo in macchina nel traffico, durante il quale al massimo cantiamo qualche canzone.
C'è il tempo per lui abbracciati e il tempo condiviso, mentre io allatto ed è tanto se riesco, nel frattempo, a leggere un libro.
Io sono sempre stanca, stanca, stanca.
Patato mi sputa in faccia il latte artificiale e vorrebbe solo pappa e tetta. Soprattutto di notte.
Topo è particolarmente sul pezzo nella ricerca di attenzione attiva: chiacchieriamo, mamma, facciamo, mamma, leggiamo, mamma.
Perdo capelli a ciocche, mi domando quando resterò calva, e quando ricomincerò a poter dormire un po'.
La qualità del tempo...la cerco. Ma mi accontento.
Sì questa cosa del tempo d qualità me la sono chiesta anch'io. ..e sono d'accordo con te che vale il tempo in cui di è presenti, non necessariamente a fare cose speciali, ma semplicemente il tempo in cui ci siamo per loro, li coinvolgiamo, li ascoltiamo con attenzione e non per finta. Se sono stanca e nervosa anch'io mi rendo conto di dargli poco o niente, allora meglio stare insieme sul divano a guardare un cartone. ..
RispondiEliminagià...certe volte non riesco a fare altro che sfogliare un librino, o guardare qualche minuto di tv (poi si stufa...perchè vuole chiacchierare anche durante la visione ;-D ). Altre volte invece...si può fare di tutto!
EliminaTi dico come la penso sperando di non offendere nessuno..per me la storia della qualità vs quantità è una gran cagata..probabilmente serve a lenire il senso di colpa di chi lavora davvero tante ma tante ore (quindi non un lavoro umano dove max alle 5 sei a casa). Io penso che se si torna a casa alle 7 di sera e i figli vanno a nanna alle 9..puoi avere tutta la qualità di questo mondo ma obiettivamente perdi tante cose e non ci sei per la maggior parte del giorno..cosa che a me distruggerebbe.
RispondiEliminaIo sono casalinga e va da sé che di tempo ne ho a iosa sempre, non sempre di qualità è vero..a volte sono stanca nervosa o semplicemente non ho voglia perché non stacco mai e mi capita la giornata che non li reggo proprio che sono più capricciosi del solito ecc ecc..ma allo stesso tempo ho tantissimi ma tantissimi momenti di qualità..parco uscite giochi insieme, cuciniamo dolci esperimenti e ricette varie, leggo storie faccio massaggi coccole e carezze, chiacchieriamo quando anche loro vogliono mi raccontano ciò che hanno piacere di raccontarmi, senza l'ansia di dover concentrare tutto in poche ore e che quindi debba essere per forza tutto tempo di qualità. Secondo me è umanamente impossibile che lo sia sempre, sia se si lavora sia se non si lavora xk le giornate storte capitano a tutte. Come dico sempre, citando una frase letta tempo fa, non è possibile essere una madre perfetta ma ci sono un milione di modi per essere una buona madre. Senza stare troppo a crocifiggerci se un giorno non abbiamo dato abbastanza..siamo umane..succede.
Mi sembrano sagge parole le tue. ....
EliminaA me capita di uscire di casa la mattina e tornare da scuola che sono le 7 o anche le 8 di sera, perchè ho le riunioni e gli incontri coi genitori e la formazione (alla faccia del fatto che le maestre non lavorano mai...va beh). E mi dispiace...ma non capita ogni giorno e in ogni caso, anche solo un'ora prima di dormire, un po' stiamo insieme...e come dici tu, giustamente, SUCCEDE. Fa parte del nostro quotidiano, ci sono giorni di tanto tempo e giorni più "corti", anche se a volte non è facile non sentirmi in difficoltà quando sono stanchissima e vorrei solo dormire
EliminaMio nonno paterno è morto quando non avevo ancora 7 anni. Abitava al piano sopra di me e potevo ipoteticamente vederlo spessissimo ma era un uomo d'altri tempi, duro, coriaceo, che non credeva nelle dimostrazioni fisiche d'affetto e di poche parole.
RispondiEliminaOgni domenica però faceva entrare meme mio cugino in cucina, suo regno, e mentre ci preparava cotolette e patatine fritte ci dava pane, olio e formaggio grattuggiato da mangiare. Solo a noi due,nessun altro poteva entrare, solo noi tre in cucina, con la tv accesa e poche parole. Ci faceva sentire speciali, unici.
Non ricordo la sua voce, non ricordo certamente i suoi abbracci ma ho il ricordo più dolce del mondo del mio nonno.
Quindi sì il tempo a fare cose normali, semplici ma che sono speciali per i piccoli sono momenti di qualità.
Ricordare delle chiaccherate durante la spesa a me sembra un tempo super speciale :-)
Il tempo - spesa per me e Topo è un tempo moooolto lungo e molto personale :-DDD
EliminaCi mettiamo tantissimo, ma ci divertiamo anche molto insieme.
Il tuo ricordo è davvero bello, grazie di averlo condiviso...scalda il cuore
Il tempo di qualità penso sia quel tempo in cui, malgrado problemi e stanchezza, ti dedichi ai tuoi figli con anima e corpo, poco importa se lo fai pesando la spesa, cucinando o chiacchierando, se sono 5 minuti o 10 ore (ad avercele!).
RispondiEliminaSiamo esseri umani e non possiamo dare sempre il massimo.
La stanchezza penso che ad un certo punto diventi cronica, il corpo chiede una quantità di riposo che in questo momento non gli si può concedere e la caduta dei capelli può dipendere da questo ma anche dall'allattamento, accade anche a me, dicono siano gli ormoni e che dopo il parto andrebbero tagliati un bel po' per tamponare... Prova almeno con il taglio, visto che per il riposo sono certa che starai facendo già il massimo.
I capelli in allattamento in effetti li perdevo anche con Topo, ormai li porto relativamente corti anche per occuparmene il meno possibile :-)
EliminaE' che dovrei proprio staccare un attimo. Passeranno questi mesi di delirio, mi dico.
Sono d'accordo con quello che scrivi sul tempo di qualità, ma la stanchezza cronica non va sottovalutata. Ho passato un periodo orribile dove, per questioni esterne, erano venute meno sia la quantità che la qualità ma soprattutto ero venuta meno io. Il mio sonno, la cura di me. E non era più facile nemmeno trasformare in piacevoli i momenti come la spesa insieme etc. Chiaro che ci sono limiti talvolta insormontabili, ma a volte dipende anche da come gestiamo il (poco) tempo che abbiamo, relegandoci sempre in fondo alla lista delle cose da fare. Sono stata forzata a chiedere aiuto e non appena mi sono un poco ripresa ecco che sono tornate energie che hanno contribuito non poco alla qualità del tutto. Un grande abbraccio
RispondiEliminahai ragionissima.
EliminaIl problema qui stava diventando anche questo, la totale assenza di aiuto. TOTALE. Dopo un pomeriggio in cui stavo veramente perdendo le staffe, ma più che altro stavo perdendo il senno, il Filosofo ha capito che ogni tanto deve lasciar perdere alcune sue priorità e mettersi "a disposizione". E così va un pochino meglio. Anche se io sono comunque sfinita e prevedo al più presto esami del sangue per capire come sono messa a ferro e simili...