giovedì 11 ottobre 2018

Amore è...l'agenda delle emergenze

Nei periodi di stress, io e il Filosofo...va che scoperta, ci stressiamo.
Da soli e tra di noi. Dopotutto siamo praticamente da soli, non abbiamo intorno una famiglia che ci sostenga, emotivamente o fisicamente.
E quindi finisce che per quanto ci proviamo, alla fine ci troviamo spesso a discutere di problemi e paure varie.
Lui fa del suo meglio, a modo suo, e io a modo mio.

Io cerco di lasciar correre se ha uscite un po' moleste che capisco dettate dal momento, o se mi sembra che esageri in severità con Topo (magari ne parliamo dopo, mai sul momento, questo è un patto reciproco sempre rispettato).
E sto cercando di occuparmi di un lato per lui importante,  ma che contemporaneamente non riesce a gestire.

La terrificante questione dell'ORGANIZZAZIONE DOMESTICA.

Io non sono una persona organizzata.
Io sarei e sono disordinata.
Per arginare tutto questo, ho dalla mia il carattere piuttosto frugale.
Se no vivremmo in un bazar.
E quindi molto e costante decluttering, una specie di minimalismo che non lo è perchè io di buon gusto ne ho poco e quindi più frugalità e semplicità che altro.

E tentativi costanti di rendere la situazione gestibile in modo il più possibile semplice e comodo.

Ho il planning mensile degli impegni di tutti sulla porta, ho il raccoglitore coi documenti "in uso" e quelli con le cose archiviate.

E adesso sto realizzando il mio ultimo nato, ispirato da un'amica: una specie di AGENDA DELLE EMERGENZE.
Che poi la chiamo così ma è solo un portalistini.
E dentro ci sto mettendo un po' di documenti e dati che penso che potrebbero servire a me o al Filosofo.

Copie dei documenti di tutti, patenti, gruppo sanguigno.
Documenti della casa e delle auto, assicurazioni.
Poi ho aggiunto un foglio che devo sistemare via via, che ho scritto come gesto d'amore nel caso in cui qualcosa dovesse andare veramente male per me.
Perchè se muoio, il Filosofo certe cose non sa neanche dove sono.
Mica ori o gioielli, ho solo la fede nuziale...ma per esempio le password per accedere al sito del miur e aggiornare i suoi dati, quelle per vedere se gli accreditano lo stipendio, il fascicolo elettronico dei bambini..cose così, non vitali ma molto utili per non dover perdere tempo.
E ho aggiunto un paio di indicazioni, perchè se morissi all'improvviso..io certi riti funebri non li vorrei, per esempio. E vorrei che per lui fosse facile decidere in fretta senza dover prendere decisioni o ascoltare gente che dà opinioni. Perchè avrebbe la mia, già scritta.

Quando gliene ho parlato sul momento non ha detto nulla, ha solo preso atto.
Ieri mi ha detto che gli fa un po' impressione, quel documento, ma che in generale apprezza la mia fatica, il mio sforzo di uscire dal caos mentale e fisico che tendiamo a portarci dietro.

Un gesto d'amore capito, insomma. E questo mi fa felice.


4 commenti:

  1. Lo sai che questa idea la penso da quando ho figli. ..ancora non l'ho mai scritto però. ..è un bel gesto d'amore davvero. ..

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    1. io mi ci sono messa dopo mesi.. ma devo finirla. spero sempre che non serva, ma intanto c'è

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  2. Sono ordinata per natura, ma non ho pensato mai a tanto... Però riconosco l'enorme potenziale del lavoro che hai fatto, sperando che non serva mai ovviamente. Vivendo con un informatico in casa, che mi digitalizza la vita, certe cose le lascio alla sua deformazione professionale e diciamocelo pure, anche la sua capacità di improvvisazione che ho scoperto che ha eccome, ma come tutti gli uomini, ama crogiolarsi nella mia organizzazione e nel mio anticipare gli eventi.

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    1. digitalizzare <3. il mio amore x il "no carta" non é del tutto condiviso qua... e considerando che la nerd di casa per ora sono io, mi adeguo un po'. ma non troppo. evviva l'informatico! !

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