giovedì 12 gennaio 2017

La depressione. Il fiume gelato. i guanti.

Credo che D. F. Wallace sia il mio scrittore preferito.
C'entrerà il fatto che come ha descritto lui la depressione non l'ha fatto nessuno?
Per dire, basta leggere, per esempio, Il pianeta Trillafon in relazione alla Cosa Brutta. Per dire.
Comunque sia è il mio scrittore del cuore. E del cervello.
E in questi giorni l'ho pensato parecchio.
La depressione, quella vera, non un generico "oggi sono giù", fa parte della mia famiglia da generazioni.
Ci sono state pause.
Poi, qualche giorno fa, R. si è annegata.
Era una mattina piuttosto fredda. Di quelle in cui alle 9 la temperatura è sotto zero.
Lei ha salutato i figli, ha detto che usciva per andare in posta e a prendere il pane.
Si è messa i guanti. Perchè faceva freddo sul serio.
Poi è uscita.
Ma non ha girato a sinistra. Verso la posta.
E' andata di là, dalla parte del fiume.
Che in questi giorni, lì oltre il ponte, è tutto ghiacciato e sembra una strada bianca.
Ha appoggiato la borsa sul rivale.
E poi?
Forse è scesa piano, o forse si è lasciata cadere.
Il fiume non è profondo, in questi giorni. Ma credo sia abbastanza freddo da provocare uno shock termico. Sufficiente per perdere i sensi. Credo. Non lo so.
Quando il marito l'ha trovata stava lì a faccia in giù nell'acqua.
Non si è neanche tolta i guanti. Dopotutto faceva freddo, l'altra mattina.

2 commenti:

  1. :( anche noi conosciamo la depressione, Carl ne soffre da anni. È terribile. Mi dispiace per questa donna, mi dispiace per la sua famiglia, mi dispiace che non ci sia stato modo di evitarlo. ...:(

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    1. Ecco...voi sapete bene di che cosa si tratta...e quanto è infida!!!

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