lunedì 3 settembre 2018

Settembre di nuovo

Posto che poi, fatta la risonanza, la diagnosi è di due antipatiche ernie discali, settembre é qui.

Con tutto il suo essere settembrino.
Con il mio ingresso in una scuola nuova.
Con l'ingresso di entrambi i miei figli in scuole nuove. Infanzia uno. Asilo l'altro.

Io non ci sarò al loro primo giorno di scuola.
Né al  secondo. Perché io a sarò alla scuola dove lavoro a inserire i figli degli altri.

Sì, lo dico con un po' di scazzo, perché mi pesa:perché faccio mille incontri coi genitori e ogni volta spiego l'importanza dell'inserimento e il ruolo del genitore. Che ironia eh?

Va beh che Topo non fa chissà che inserimento:lo si porta e per una settimana non dorme a scuola e stop.
Però almeno poterlo accompagnare il primo giorno...Uff.
Patati invece farà orarii progressivi.  La prina settimana lo accompagna il Filosofo poi chissà.

Non per niente sono qua che fondo il telefono a forza di contattare possibili babysitter che facciano anche trasporto pupi.

E insomma è settembre e io tento di fare, più che buoni propositi, un po'di buoni programmi.

Ho preparato il calendario settimanale da stampare x tutta la. famiglia e attaccare sulla porta d'ingresso. Così tutti (leggasi il. Filosofo) sapremo dove dobbiamo essere e quando.

Sto stilando il menu settimanale, che rincorro da anni con pessime fortune. Ma che sta diventando imperativo per alleggerirmi il carico organizzativo (con buona pace di chi dice che é una cazzata, io lo vivo eccome sulla mia pelle il charge mental!).
In realtà sarà un becero menu piuttosto fisso del tipo che le uova te le becchi tutti i martedi, il seitan tutti i mercoledì e la vellutata tutti i sabati...ma finché di 8 mani leuniche 2 che cucinano sono le mie..zitti e mosca.

E i bambini crescono, Patato é un terremoto dolcissimo e Topo é agitato e chiacchierone e io faccio del mio meglio ma poi mi scapa l'urlo e mi pento ma intanto ho già urlato.

E devo progettare armadio dei bambini e letto x Patato che tra un po' dormirà con suo fratello.
Che Topo, nella casa nuova, dorme da solo (conn ausilio di fantastica lampada cielo stellato! ).
Che poi un po' si sveglia Patato, un po' Topo chiama per improvvisa sete notturna (vuole compagnia in realtà perché l'acqua è li), le notti sono frammentate e le giornate lunghe.

E a me sembra che il tempo sia elastico e  volte voli all'improvviso e me li ritrovo con due faccine nuove che il giorno prima non  avevano.

E poi devo iscrivere Topo a nuoto.
e me stessa a ginnastica posturale. Che se no, mi dicono, altro che ciclo di cortisone, stavolta.
E insomma, così.

La parola d'ordine di questo autunno inverno é sopravvivenza.

5 commenti:

  1. Alla fine il problema non è ne' l'inserimento ne' la ripresa del lavoro, ne' il primo figlio ne' il secondo, ma un bel mix di tutto.
    A meno che non si abbia il dono dell'ubiquità ed un lavoro da sogno in cui fai veramente come vuoi, alla fine questo è ciò che vivremo tutti prima o poi, con tempi diversi.
    Il prossimo settembre sarò nella tua stessa situazione, il tutto anche con due ubicazione diverse, unica magra consolazione sarà che da noi niente nonni per inserimento, a me non cambia nulla sinceramente, ma mi sentirò meno sola nello sdoppiamento mattutino.
    Topina dorme in camera con noi, il suo lettino è attaccato al nostro, ma questo implica che nel cuore della notte se non chiede acqua, potresti trovarti un piedino che cerca di pettinati i capelli.
    Non so quando saremo 4, chi si incastrerà come è dove è dire che c'è resto di casa vuota a disposizione.
    La posturale fa tanto credimi, anche se è una palla infinita e ci vuole del tempo da dedicarci, che forse è il problema più grande di chi ha figli.
    Sopravviverà all'autunno e al lungo inverno!

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    1. anche noi zero nonni in pratica, ma se riesco a imbroccare una babysitter é la svolta della. mia vita!
      ci vorrebbe l'ubiquità o la possibilità di sdoppiarsi in 3 o 4 parti per fare davvero tutto.
      io cerco di semplificarmi la vita organizzando il più possibile per rendere autonomi marito e bambini il più possibile...chissà se ce la. faremo

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  2. Il correttore mi fa scrivere come un'analfabeta 😟

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  3. Topo a nuoto? Che bello, racconta! !! :) quanto al resto. ...parola d'ordine è mantenere la calma e si. ..organizzare. hai ragione. È tutto un incastro quotidiano, un delicatissimo disegno di fili annodati che se ne tiri uno rischi che si scioglie tutto. ...senza nonni è durissima, davvero. La baby sitter sarebbe un grande aiuto, ti auguro con tutto il cuore di trovarla presto! !!!!

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  4. nuoto forse è una parola grossa.. diciamo roba in piscina va 😁. al mare lui si buttava in acqua cercando di nuotare,vorrei che cominciasse ad aver qualche nozione diciamo.
    lo penso da quando, non ero mamma, vidi uno dei film della mia vita:Mr vendetta.
    i bambini devono aver qualche idea di come si sta in acqua.
    per il resto io ci provo, con alterne fortune e già molto sonno arretrato.

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